“Trinitapoli si differenzia”. Questo il titolo dell’iniziativa organizzata dal Comune di Trinitapoli (provincia di Barletta-Andria-Trani) con il contributo di Legambiente Puglia, della Società Igiene Ambientale (Sia), e la partecipazione attiva dei tre consorzi della filiera CONAI: RICREA, COMIECO e COREPLA, per incentivare la raccolta differenziata dei rifiuti su tutto il territorio della municipalità pugliese. Raccolta che a Trinitapoli è stata avviata a fine 2014, con il sistema “porta a porta” e che, nel caso specifico del multimateriale leggero, prevede il conferimento di acciaio ed alluminio nello stesso sacchetto di plastica.
Questa mattina, nella sede dell’Auditiorium dell’Assunta, il sindaco di Trinitapoli Francesco Di Feo, l’assessore all’Ambiente Giustino Tedesco e il vicesindaco Andrea Minervino, insieme con i rappresentanti dei tre Consorzi di che hanno aderito all’iniziativa, hanno incontrato una folta rappresentativa degli studenti delle scuole locali, coinvolti nella kermesse del riciclo.
L’incontro (questa sera, a partire dalle 18, sarà allargato all’intera cittadinanza) è servito per fare il punto sullo stato dell’arte della “differenziata” a livello comunale (“i risultati ottenuti – ha affermato Tedesco – sono stati ottimi. La percentuale di riciclo raggiunta si attesta intorno al 60%, anche se come amministrazione auspichiamo di poter raggiungere e superare il 65%, arrivando a toccare anche il 70%”), ma anche e soprattutto per premiare le scolaresche più virtuose. Quelle, cioè, che nel corso dell’anno si sono dimostrate più brave nel campo della differenziata in classe e nell’elaborazione di lavori creativi dedicati al tema del riciclo.
Nell’Auditorium di Trinitapoli, i ragazzi hanno potuto ascoltare dai “protagonisti del riciclo” vere e proprie lezioni su come si raccolgono e si recuperano i vari materiali da imballaggio (acciaio, plastica, carta e cartone) tra i quali, ovviamente, non potevano mancare quelli in acciaio. Proprio per questo Roccandrea Iascone, responsabile Comunicazione del Consorzio RICREA, ha parlato a lungo con gli alunni, mostrando e illustrando loro l’intero ciclo di vita di una scatoletta d’acciaio, fin da quando questa viene svuotata del suo prezioso contenuto, differenziata, recuperata e quindi avviata in fonderia dove risorge a nuova vita.
Un ciclo che, per quanto concerne gli imballaggi d’acciaio (barattoli che contengono pelati, conserve vegetali, frutta sciroppata; scatolette destinate, per esempio, a carne e tonno; coperchi per i vasi di vetro delle conserve; tappi corona per bibite, birra o acqua minerale in bottiglia di vetro; bombolette aerosol per vernici spray; fustini, secchielli e latte industriali per confezionare vernici, smalti e oli; fusti di grandi dimensioni), dura all’infinito perché, è stato ribadito: “solo l’acciaio non muore mai”.
Iascone ha consegnato agli alunni delle scuole di Trinitapoli i kit didattici (libro e cd video “Lunga vita alla scatoletta”, più un simpatico barattolo porta matite) confezionati dal consorzio RICREA per far toccare con mano anche ai più giovani il reale ciclo di esistenta dei contenitori costruiti con la più nobile delle leghe metalliche.