
Battenti aperti nei “laboratori del gusto” di Slow Fish, il salone del mare inaugurato questa mattina, negli spazi del Porto Antico di Genova, dal ministro Maurizio Martina. Il primo “laboratorio” ad aver scaldato i motori è stato quello dedicato alla preparazione del saporitissimo baccalà. Ed ha avuto come assoluto protagonista lo chef stellato Michelin Moreno Cedroni. L’artista del gusto si è dimostrato semplicemente straripante nella elaborazione di piatti a base del saporitissimo pesce, tutti preparati in diretta, davanti ad un pubblico di appassionati giunti fin lì per non perdersi i capolavori del maestro marchigiano. Le chiccherie di baccalà, una volta “elaborate”, sono state poi impiattate in…eleganti scatolette “gourmet” d’acciaio riciclato messe a disposizione dal Consorzio RICREA, presente a Slow Fish per il terzo anno consecutivo in qualità di partner ambientale di Slow Food.
E’ stato Roccandrea Iascone, responsabile Comunicazione della struttura di via Pirelli, a spiegare i perché dell’originale matrimonio tra imballaggi e sapori. “Forniremo a 5 chef stellati Michelin (si tratta di Moreno Cedroni, Romolo Giordano, Luca Collami, Artur Martinez Garcìa, Antonio Terzano e Didem Senol) scatole d’acciaio in cui i maestri del gusto potranno impiattare le loro fantastiche creazioni. Si tratta di scatole particolari, che richiamano i colori ed il logo del Consorzio RICREA, insieme con le caratteristiche dell’acciaio: al 100% riciclabile”. D’altronde, ha aggiunto Iascone: “anche questo è un modo originale e simpatico per parlare di riciclo. Facendo mangiare pesce in contenitori sicuri, ecosostenibili ed ora anche gourmet’“.
Il responsabile Comunicazione di RICREA ha quindi ribadito un messaggio all’insegna dell’ecosostenibilità: “i contenitori d’acciaio sono impermeabili, resistenti, e robusti. In grado, quindi, di mantenere inalterate nel tempo proprietà e flagranza dei prodotti che contengono. Ma soprattutto: sapori e gusto. Con una qualità in più: sono amici dell’ambiente perché riciclabili all’infinito”.