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CUORE MEDITERRANEO FA ROTTA IN ADRIATICO E APPRODA A LIDO DI VENEZIA

By 10 Luglio 2024Luglio 22nd, 2024News sull'acciaio

Dopo aver solcato in lungo e largo il mar Tirreno, Cuore Mediterraneo arriva in Adriatico fermandosi a Lido di Venezia.

Qui l’inviata speciale Alice ha incontrato i bagnanti e diportisti invitandoli a scoprire i molteplici benefici derivanti dal corretto conferimento e dal riciclo degli imballaggi d’acciaio, un materiale che può essere riciclato al 100% e all’infinito.

Barattoli per pomodoro, frutta sciroppata e vegetali, creme solari spray, tonno in scatola, tappi corona delle bibite: La borsa mare degli italiani contiene anche imballaggi in acciaio e conferirli correttamente è una buona abitudine e una pratica fondamentale, da mantenere anche in vacanza.

Il Consorzio RICREA ha consegnato uno speciale riconoscimento per l’impegno nella raccolta differenziata degli imballaggi in acciaio e per i risultati raggiunti: nel 2023 nel Lido di Venezia sono state raccolte 40,6 tonnellate di imballaggi in acciaio.

La missione del Consorzio è, anche durante l’estate, quella di promuovere l’importanza del corretto conferimento degli imballaggi in acciaio come barattoli per frutta e vegetali, scatolette, fusti, latte, secchielli, bombolette, tappi corona e chiusure – spiega Roccandrea Iascone, Responsabile della Comunicazione del Consorzio Ricrea -. Da sempre siamo impegnati in campagne di sensibilizzazione ed educazione ambientale che coinvolgono direttamente i cittadini perché crediamo che questo tipo di comunicazione giochi un ruolo decisivo nell’assicurare che il processo circolare degli imballaggi in acciaio diventi sempre più condiviso e virtuoso”.

RICREA ha premiato Veritas Spa, che si occupa della gestione della raccolta dei rifiuti sul territorio e Eco+Eco srl, la piattaforma di selezione che separa gli imballaggi in acciaio dagli altri materiali della raccolta multi pesante.

Il Lido di Venezia è un’isola stretta, lunga circa 11 km, che separa l’Adriatico dalla Laguna, con una spiaggia che la rende una meta turistica, popolata soprattutto di pendolari. Come tutte le località balneari, il Lido (che conta circa 16.000 residenti) registra picchi estivi di produzione di rifiuti, quindi i servizi di igiene urbana devono essere adattati a questi. I rifiuti, infatti, sono raccolti con cassonetti stradali destinati a vetro plastica lattine e metalli; carta, cartone; rifiuto secco residuo, quest’ultimo dotato di una calotta che si apre solo con una chiave personale consegnata a ogni utenza. La frazione organica, invece, viene raccolta con bio-bidoni stradali.

Il ciclo di raccolta e  smaltimento è particolare e presenta alcune specificità, criticità e rotture di carico proprie del territorio lagunare e turistico. I cassonetti sono svuotati dai camion che alla fine del servizio sono caricati a bordo di una grande chiatta che parte alla volta dell’area industriale di Porto Marghera, dove si trovano gli impianti del Gruppo Veritas che separano e trattano i vari rifiuti. Ad esempio, la selezione e la divisione del vetro plastica lattine metalli avviene nell’impianto della società controllata Eco+Eco – uno dei più importanti d’Italia per tecnologia e volumi trattati – dove, con sistemi manuali, meccanici ed elettronici i materiali vengono separati, imballati e poi inviati alle fonderie, vetrerie o alle aziende che trasformano la plastica. Tutto quello che attualmente non può essere riciclato diventa prima Combustibile solido secondario (Css), poi energia elettrica utilizzata per l’autofunzionamento degli impianti stessi. Tutto questo, unito ad alte percentuali di raccolta differenziata (72,3% la media del 2023), permette di limitare l’uso della discarica a meno del 5% e di rispettare quindi in pieno i principi dell’economia circolare e della sostenibilità ambientale” dichiara Riccardo Seccarello, Responsabile Comunicazione Gruppo Veritas.

Maggiori informazioni su Cuore Mediterraneo e le attività di Alice sulle pagine social dedicate @CuoreMediterraneo.RICREA