Codice etico

Premessa


1. Natura e funzioni del Consorzio Nazionale Acciaio
In ottemperanza al Dlgs 231/01 RICREA in materia di responsabilità amministrativa delle persone giuridiche ha adottato un Codice Etico nonché il Modello Organizzativo, l’Organismo di Vigilanza e il Sistema Disciplinare (MOG).
Il Consorzio Nazionale per il Recupero e il Riciclo degli Imballaggi in Acciaio (di seguito “il Consorzio”) è un consorzio senza fini di lucro, costituito nel novembre del 1997 in ottemperanza all’art. 40 del Decreto Legislativo 5 febbraio 1997 n. 22 (sostituito dal Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152) che ha imposto la costituzione dei cc.dd. consorzi di filiera con la finalità di garantire la corretta gestione dei rifiuti di imballaggi.
Il Consorzio è stato costituito per il raggiungimento degli obiettivi di riciclaggio e di recupero dei rifiuti di imballaggi in acciaio immessi sul mercato nazionale.
In particolare, il Consorzio razionalizza, organizza, garantisce e promuove:
a) la ripresa degli imballaggi usati;
b) la raccolta dei rifiuti di imballaggio in acciaio secondari e terziari su superfici private o ad esse equiparate;
c) il ritiro dei rifiuti di imballaggi in acciaio conferiti al servizio pubblico, su indicazione del Consorzio Nazionale Imballaggi (CONAI) di cui all’art. 41 del decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22;
d) il riciclaggio e il recupero dei rifiuti di imballaggio in acciaio.
Inoltre il Consorzio assicura il ritiro ed il riciclaggio dei rifiuti di imballaggio in acciaio provenienti dalla raccolta differenziata effettuata dal servizio pubblico, secondo i criteri e le modalità precisate dal programma generale di prevenzione e gestione degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggi di cui all’art. 42 del D. Lgs. 22/1997 (ora art. 225 del D. Lgs 152/2006). Il Consorzio promuove inoltre, d’intesa con CONAI, l’informazione degli utenti in particolare i consumatori di imballaggi in acciaio con riferimento, tra l’altro:
a) ai sistemi di restituzione, raccolta e recupero esistenti;
b) al ruolo degli utenti/consumatori nel processo di riutilizzazione, recupero e riciclaggio degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio in acciaio;
c) al significato dei marchi apposti sugli imballaggi in acciaio;
d) ai pertinenti elementi dei piani di gestione per gli imballaggi e dei rifiuti di imballaggi in acciaio.
Al fine della migliore realizzazione ed organizzazione delle proprie funzioni, nonché al fine di ottimizzare le forme di raccolta e trasporto dei rifiuti di imballaggi in acciaio e di promuovere il riciclaggio di tali rifiuti ed il mercato delle materie prime e dei prodotti recuperati dai rifiuti stessi di imballaggi in acciaio, il Consorzio svolge inoltre tutte le attività complementari, sussidiarie, coordinate e/o comunque connesse.
Il Consorzio ha la propria sede legale ed operativa in Milano, Via G.B. Pirelli n. 27.

2. Il Decreto Legislativo n. 231/2001
Il Decreto Legislativo n. 231 del 2001 in materia di responsabilità penale ed amministrativa delle società, ha introdotto nell’ordinamento giuridico italiano un complesso ed innovativo sistema sanzionatorio, che stabilisce la responsabilità delle società ed enti per talune fattispecie di reato commesse nel loro interesse o a loro vantaggio da:
? Persone fisiche che rivestano funzioni di rappresentanza, amministrazione o direzione della società o ente o di una loro unità organizzativa dotata di autonomia finanziaria e funzionale;
? Persone fisiche che esercitino, anche di fatto, la gestione e il controllo della società o ente;
? Persone fisiche sottoposte alla direzione o alla vigilanza di uno dei soggetti di cui sopra;
? Persone fisiche che agiscano in nome e per conto della società o ente pure senza rivestire funzioni organiche (e.i.: professionisti, consulenti, agenti di commercio con rappresentanza).

3. Le finalità del Codice Etico o Codice di Comportamento
In un’ottica di prudenza e di sviluppo del sistema di controllo interno e, in particolare, del sistema di controllo preventivo della commissione dei reati previsto dal D.Lgs. n. 231/2001, il Consorzio ritiene opportuna l’adozione del presente “Codice Etico”, ossia di un “Codice di Comportamento”, volto a sensibilizzare tutti i dipendenti, i collaboratori, il management, i membri degli organi amministrativi e di controllo, i soggetti consorziati, i partner commerciali e più in generale tutti coloro che a vario titolo possano trovarsi ad operare con il Consorzio, al rispetto di una serie di principi e comportamenti conformi, ciascuno nell’ambito del proprio ruolo, mansioni e competenze.
Per tale ragione l’organismo di vertice del Consorzio, ossia il Consiglio di Amministrazione, ritiene di adottare il presente Codice Etico, la cui osservanza da parte dei destinatari risulta di fondamentale importanza per il buon funzionamento, l’affidabilità e la reputazione del Consorzio e che quindi costituisce lo “standard” di comportamento richiesto dal Consorzio nella conduzione delle rispettive attività e, in ultima analisi, rappresenta patrimonio irrinunciabile per il Consorzio.
Non di meno l’organismo di vertice del Consorzio, ossia il Consiglio di Amministrazione, prevede di adottare, in un secondo momento, uno specifico “Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo” in ossequio a quanto richiesto dalla sopra richiamata normativa.
Più precisamente, in virtù di una politica attenta ai temi non solo della legalità e del rispetto della normativa di settore (D.Lgs. n. 231/2001), ma anche con attenzione ai principi dell’integrità morale, il Consorzio intende individuare con chiarezza l’insieme dei valori che riconosce e adotta quali criteri orientativi del proprio operare, oltre a definire il complesso delle responsabilità assunte verso l’interno e verso l’esterno.
Il Codice Etico è uno strumento di portata generale, finalizzato ad individuare e promuovere una vera e propria “deontologia consortile”, istituzionalizzando valori, regole e principi che informano la natura e l’operatività del Consorzio e dei suoi membri.
Il Codice si propone di improntare a correttezza, equità, integrità, lealtà e rigore professionale le operazioni, i comportamenti ed il modus operandi del Consorzio, sia nei rapporti interni, sia nei rapporti con i soggetti esterni, ponendo al centro dell’attenzione il pieno rispetto delle normative vigenti e l’osservanza delle procedure interne del Consorzio.
Al fine di garantire ed incrementare il prestigio e la credibilità del Consorzio nei confronti della Pubblica Amministrazione centrale e locale, delle imprese consorziate, dei clienti, dei fornitori, degli altri consorzi, delle associazioni d’impresa, etc. e, più in generale, nell’ambito del contesto civile e socio-economico in cui lo stesso opera, il Consorzio ritiene infatti necessario assumere un chiaro “orientamento etico” nell’agire che, di fatto, si traduca in trasparenza, lealtà ed onestà dei comportamenti verso l’esterno e verso l’interno.

Principi generali


4. Principi generali del Codice Etico
Il Consorzio Nazionale Acciaio assume e riconosce come fondamentali ed imprescindibili i seguenti principi di ordine generale:
? Onestà: il Consorzio si impegna a promuovere ed a favorire l’onestà nei comportamenti,
quale principio fondamentale ed imprescindibile che deve uniformare tutte le attività, le comunicazioni ed i rendiconti del Consorzio.
Le condotte dei Destinatari del Codice Etico devono essere ispirate nella gestione consortile dall’onestà e correttezza e dall’etica della responsabilità.
? Legalità: nell’operatività quotidiana e nelle scelte di gestione, il Consorzio assume come principio fondamentale il rispetto di tutte le leggi e dei regolamenti vigenti nell’ordinamento del Paese in cui opera.
Ogni dipendente del Consorzio deve adoperarsi, per quanto di propria pertinenza, affinché venga osservato ed attuato il rispetto di tutte le norme vigenti, così come i destinatari del Codice, nello svolgimento delle proprie funzioni e nell’esercizio delle rispettive attività, sono tenuti al rispetto delle norme vigenti.
E’ fatto divieto a tutti i destinatari del presente Codice Etico di instaurare o perseguire alcun rapporto con soggetti che non intendano conformarsi o dimostrino di non conformarsi al presente principio.
?Integrità ed imparzialità: il Consorzio impronta i propri comportamenti a canoni di integrità morale e trasparenza ed ai valori di onestà, correttezza e buona fede. Pertanto il Consorzio non intraprenderà né proseguirà alcun tipo di rapporto con chi adotti comportamenti difformi da quanto stabilito in questo specifico punto del Codice Etico.?
Rispetto della dignità della persona: il Consorzio rispetta i diritti fondamentali della persona, tutelandone l’integrità morale e garantendo eguali opportunità.
Nelle relazioni interne ed esterne, il Consorzio ripudia qualsivoglia discriminazione fondata su credo religioso, origini razziali o etniche, nazionalità, età, sesso, opinioni politiche e sindacali, orientamento sessuale, stato di salute, stato coniugale, stato di invalidità, aspetto fisico, condizione economico-sociale e, in genere, qualsiasi caratteristica individuale della persona umana.
Responsabilità verso la collettività: il Consorzio si assume nei confronti della collettività le responsabilità eventualmente discendenti dallo svolgimento della propria attività, riconoscendo come propri i valori della solidarietà e del dialogo. Il Consorzio promuove lo sviluppo sociale, economico ed occupazionale nel pieno rispetto dei diritti internazionalmente riconosciuti, con particolare riguardo alla tutela delle condizioni di lavoro, dei diritti sindacali, della salute e sicurezza sul luogo di lavoro, nonché al rispetto del principio di equità e correttezza nella determinazione dell’orario di lavoro e della retribuzione.
Fiducia: il Consorzio crede che la fiducia reciproca costituisca il presupposto di efficaci e proficue relazioni d’affari, tanto all’interno del Consorzio, quanto con partners commerciali e collaboratori professionali esterni.
Il Consorzio riconosce la centralità delle risorse umane e l’importanza di stabilire e mantenere con esse relazioni fondate sulla reciproca collaborazione.
Condivisione: il Consorzio stimola la condivisione delle informazioni, delle conoscenze, dell’esperienza e delle capacità professionali, sia all’interno del Consorzio, sia all’esterno, ove opportuno.
Lavoro di gruppo: Il lavoro di gruppo e la collaborazione nel raggiungimento degli obiettivi comuni caratterizzano l’agire del Consorzio, nella consapevolezza che il successo del Consorzio si fonda in larga parte sul valore aggiunto dato dalla sinergia di quanti lavorano al suo interno.
Trasparenza e completezza dell’informazione: il Consorzio fa propri i principi di trasparenza e completezza dell’informazione nello svolgimento delle attività istituzionali, nella gestione delle risorse finanziarie e nella conseguente rendicontazione e/o registrazione contabile, nonché nella redazione di tutti i documenti inerenti l’attività del Consorzio.
Tutela dell’ambiente: in considerazione delle particolari finalità del Consorzio, lo stesso assume quale missione primaria e considera quale prioritario obiettivo della propria attività la salvaguardia dell’ambiente.
Il Consorzio si impegna pertanto affinché vi sia un costante ed effettivo rispetto delle norme di legge, regolamentari e disposizioni sia nazionali sia internazionali a tutela dell’ambiente, adoperandosi a che le medesime finalità vengano perseguite anche da tutti i terzi con i quali intrattiene rapporti di qualsivoglia genere.

Principi di comportamento nei rapporti interni


5. Rapporti nei confronti del personale
Nella gestione dei rapporti di lavoro e collaborazione, il Consorzio si ispira al rispetto dei diritti dei lavoratori ed alla piena valorizzazione del loro apporto, nella prospettiva di favorirne lo sviluppo e la crescita professionale.
Il Consorzio si impegna affinché al suo interno si crei un ambiente di lavoro sereno, in cui tutti possano lavorare nel rispetto delle leggi, dei principi e dei valori etici condivisi.
Il Consorzio vigila affinché i propri dipendenti e collaboratori si comportino e siano trattati con dignità e rispetto, in armonia con quanto previsto dalle leggi in vigore.
Il Consorzio non tollera alcuna forma di isolamento, sfruttamento, molestia o discriminazione, per motivi personali o di lavoro, da parte di qualunque dirigente, dipendente o collaboratore verso un altro dirigente, dipendente o collaboratore.
Il Consorzio vieta l’inflizione di sanzioni disciplinari nei confronti dei dipendenti o dei collaboratori, che abbiano legittimamente rifiutato una prestazione di lavoro loro richiesta indebitamente da qualsiasi soggetto legato al Consorzio.
Sono punite severamente, anche con la risoluzione del rapporto di lavoro o di collaborazione, le molestie sessuali di qualsiasi tipo, in particolare nel caso in cui la possibilità di crescita professionale o altro vantaggio venga subordinata alla prestazione di favori sessuali.
Sono del pari considerate inammissibili proposte di relazioni interpersonali private che, in quanto sgradite al destinatario, ne possano turbare la serenità.
Il Consorzio ribadisce la propria ferma opposizione a qualsiasi tipo di discriminazione basata sulla diversità di razza, di lingua, di colore, di fede e di religione, di opinione e orientamento politico, di nazionalità, di etnia, di età, di sesso e orientamento sessuale, di stato coniugale, di invalidità e aspetto fisico, di condizione economico-sociale; del pari, il Consorzio si oppone alla concessione di privilegi in ragione dei medesimi motivi.
Il Consorzio non ammette il “lavoro nero”, infantile e minorile, né qualsiasi altra condotta che possa, anche solo astrattamente, integrare ipotesi di illecito contro la persona.

6. Selezione, gestione e valorizzazione delle risorse
Ogni rapporto di lavoro e di collaborazione presuppone la sottoscrizione di un regolare contratto.
Tutti i dipendenti e collaboratori vengono informati in merito ai diritti, ai doveri ed agli obblighi derivanti dalla stipula del contratto.
Il Consorzio rifiuta ogni forma di favoritismo, nepotismo o clientelismo nelle fasi di selezione ed assunzione del personale ed adotta quali esclusivi criteri di valutazione la corrispondenza dei profili dei candidati alle esigenze del Consorzio e la verifica delle capacità professionali e psicoattitudinali degli stessi.
Il Consorzio valorizza la professionalità dei propri dipendenti, agevolandone e, ove del caso, promuovendo programmi dedicati all’aggiornamento ed alla formazione, mettendo a disposizione i necessari strumenti formativi, nonché incrementando le specifiche competenze di ciascuno, nella prospettiva della loro conservazione.

7. Sicurezza ed igiene sul lavoro
Il Consorzio assume la salvaguardia dell’ambiente, la sicurezza e la salute delle persone nei luoghi di lavoro come proprio primario obiettivo.
Il Consorzio si impegna pertanto a diffondere e consolidare una cultura della sicurezza, sviluppando la consapevolezza dei rischi, promuovendo comportamenti responsabili da parte di tutti i collaboratori e Destinatari del Codice Etico ed adoperandosi per preservare, soprattutto con azioni preventive, la salute e la sicurezza del personale.
Tutti i dipendenti e/o i collaboratori del Consorzio, laddove ne vengano a conoscenza, sono tenuti a segnalare eventuali anomalie e/o malfunzionamenti riscontrati nell’utilizzo dei mezzi di lavoro e dei dispositivi di protezione e in ogni caso altre eventuali condizioni di pericolosità, per sé, gli altri e per l’ambiente di lavoro.
Le attività del Consorzio devono svolgersi nel pieno rispetto della normativa vigente in materia di prevenzione e protezione dagli infortuni sul lavoro.
La gestione operativa deve fare riferimento a criteri avanzati di salvaguardia ambientale e di efficienza energetica, perseguendo il miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza sul lavoro.
A tal fine, il Consorzio si impegna a realizzare interventi di natura tecnica ed organizzativa, concernenti:
? l’introduzione di un sistema integrato di gestione dei rischi e della sicurezza;
? la costante analisi dei rischi e delle criticità dei processi e delle risorse da proteggere;
? l’adozione delle migliori tecnologie idonee a prevenire l’insorgere di rischi attinenti alla
sicurezza e/o alla salute dei lavoratori;
? il controllo e l’aggiornamento delle metodologie di lavoro;
? l’intensificazione di eventi formativi.
Il Consorzio disincentiva l’uso e l’abuso di sostanze alcooliche o stupefacenti ed il fumo. Tutti i dipendenti o collaboratori del Consorzio devono astenersi dal prestare la propria attività sotto l’effetto di sostanze alcooliche o stupefacenti o comunque dall’assumere tali sostanze durante la prestazione lavorativa.
E’ ribadito il divieto a tutti i Destinatari di fumare nei locali di lavori del Consorzio, ad eccezione di eventuali ambienti appositamente dedicati, in accordo con la normativa vigente.

8. Correttezza nei rapporti con i Consorziati
Nel rispetto della normativa e dei regolamenti in vigore, il Consorzio osserva i principi di correttezza e trasparenza nella gestione dei rapporti con le imprese consorziate, evitando favoritismi e disparità di trattamento.
Ogni impresa consorziata è tenuta ad adempiere correttamente a tutti gli obblighi consortili previsti dalle norme di legge, dai regolamenti e dallo statuto.

9. Comunicazioni sociali e registrazioni contabili
Il Consorzio ritiene che la trasparenza e la tenuta delle scritture contabili secondo principi di verità, completezza, chiarezza, precisione, accuratezza e conformità alla normativa vigente siano il presupposto fondamentale per un efficace controllo ed una corretta gestione del patrimonio consortile.
Per ogni operazione deve essere conservata agli atti adeguata documentazione di supporto, tale da consentire un’agevole registrazione contabile, la ricostruzione dell’operazione stessa e l’individuazione di eventuali responsabilità.
Il bilancio deve rappresentare la situazione economica, patrimoniale o finanziaria del Consorzio in modo veritiero, chiaro e completo.

10. Tutela del patrimonio
Tutti i destinatari del presente Codice etico sono tenuti ad utilizzare i beni e gli strumenti consortili per le finalità a cui sono destinati, astenendosi da qualsivoglia atto, anche non voluto, che ne possa determinare la perdita o il danneggiamento.
Tutti i soggetti obbligati al rispetto del Codice concorrono a tutelare l’integrità del patrimonio consortile del Consorzio, in modo che si realizzi la massima salvaguardia dei consorziati e dei creditori.
Gli amministratori (ovvero chiunque ne svolga le funzioni) non devono impedire od ostacolare in qualunque modo attività di controllo da parte dei membri del collegio dei revisori contabili, dei consorziati e della società di revisione.
Nel rispetto del principio testé enunciato, il patrimonio del Consorzio, i beni, i crediti e le quote devono essere valutati correttamente, non attribuendo ad essi valori superiori o inferiori a quelli dovuti.
Non possono inoltre essere effettuate operazioni finanziarie che, per le loro caratteristiche, risultino avere natura speculativa e contrastino con le finalità del Consorzio, quale ente senza scopo di lucro e pertanto sono precluse iniziative difformi o devianti rispetto agli scopi statutari.
La gestione del patrimonio consortile deve essere coerente con le politiche del Consorzio, che opera secondo principi di trasparenza, efficienza e moralità.
E’ fatto divieto a chiunque di influenzare il regolare svolgimento delle assemblee del Consorzio e le decisioni ivi assunte, traendo in inganno o in errore i consorziati.

11. Tutela della proprietà intellettuale
Utilizzo di attrezzature, dispositivi e strutture del Consorzio, con particolare riferimento agli strumenti informatici
Il Consorzio si impegna ed assicura il rispetto delle norme nazionali, comunitarie ed internazionali poste a tutela della proprietà intellettuale.
In particolare, tutti i Destinatari del presente Codice sono tenuti al corretto uso di tutte le opere dell’ingegno a carattere creativo, compresi i programmi per gli elaboratori elettronici (software) e le banche dati, a tutela dei diritti patrimoniali e morali dell’autore.
E’ pertanto vietato porre in essere condotte finalizzate alla divulgazione, duplicazione, riproduzione o diffusione, in qualunque forma e senza diritto, dell’opera dell’ingegno altrui.
I Destinatari del presente Codice sono tenuti ad operare con diligenza per tutelare i beni strumentali del Consorzio, tenendo comportamenti responsabili nel rispetto delle norme di legge ed in linea con le procedure operative predisposte per regolamentare l’utilizzo degli stessi.
A tal fine, i Destinatari del Codice hanno la responsabilità di custodire, conservare e salvaguardare i beni e le risorse del Consorzio loro affidati e devono utilizzarli in modo proprio ed in maniera conforme all’interesse del Consorzio, impedendone ogni uso non conforme.
E’ altresì vietato divulgare o fare altrimenti uso, a vantaggio proprio o di terzi, dei beni immateriali, know-how, dati e processi di titolarità del Consorzio.
Per quanto attiene in particolare agli strumenti informatici, i destinatari devono:
? astenersi da qualunque attività che possa determinare la modificazione, soppressione o
creazione fraudolenta di documenti informatici, pubblici o privati, che potrebbero avere
valenza probatoria;
? astenersi dall’accedere abusivamente al sistema informatico o telematico del Consorzio
o protetto di terzi, siano essi soggetti pubblici o privati, al fine di modificare o sopprimere dati, documenti ed informazioni ivi conservate;
astenersi dal detenere e diffondere abusivamente credenziali di autenticazione o comunque codici di accesso a sistemi informatici o telematici;
astenersi dal porre in essere qualunque attività che possa determinare il danneggiamento o l’interruzione di un sistema informatico o telematico di terzi, pubblici o privati, nonché dal diffondere apparecchiature, dispositivi o programmi informatici diretti a danneggiare od interrompere un sistema informatico o telematico;
astenersi dal porre in essere qualunque attività che possa determinare il danneggiamento di informazioni, dati e programmi informatici di terzi, siano essi pubblici o privati, o comunque il danneggiamento di sistemi informatici o telematici;
? astenersi dal porre in essere qualunque attività abusiva di intercettazione, impedimento o interruzione di comunicazioni informatiche o telematiche, nonché dall’installare apparecchiature atte ad intercettare, impedire od interrompere comunicazioni informatiche o telematiche.

12. Incassi, pagamenti e simili
Il Consorzio esercita la propria attività rispettando le disposizioni valutarie e le normative nazionale ed internazionali antiriciclaggio vigenti, nonché le prescrizioni dettate dalle Autorità competenti.
A tal fine, i dipendenti e i collaboratori devono evitare di porre in essere operazioni sospette sotto il profilo della correttezza e della trasparenza.
I dipendenti ed i collaboratori del Consorzio devono impegnarsi a verificare in via preventiva le informazioni disponibili relative alle controparti commerciali, ai fornitori, ai consulenti etc., al fine di verificare la loro rispettabilità e la legittimità della loro attività; gli stessi dovranno inoltre impegnarsi ad operare in maniera tale da evitare implicazioni in operazioni anche solo potenzialmente idonee a favorire il riciclaggio di denaro proveniente da attività illecite, agendo nel pieno rispetto della normativa antiriciclaggio.
I dipendenti e i collaboratori del Consorzio, al fine di evitare di dare o ricevere pagamenti indebiti e simili, in tutte le trattative devono rispettare i seguenti principi in merito alla documentazione e conservazione delle registrazioni:
tutti i pagamenti e gli altri trasferimenti fatti da o a favore del Consorzio devono essere accuratamente ed integralmente registrati nei libri contabili e nelle scritture obbligatorie;
tutti i pagamenti devono essere effettuati direttamente ai destinatari e devono trovare la propria causale unicamente nelle attività contrattualmente formalizzate e/o deliberate dal Consorzio;
non devono essere create registrazioni false, incomplete o ingannevoli e non devono essere istituiti fondi occulti o non registrati e, non devono essere depositati fondi in conti personali o non appartenenti al Consorzio;
non deve essere fatto alcun uso non autorizzato dei fondi o delle risorse del Consorzio;
non deve essere fatto alcun pagamento in contanti o con mezzi di pagamento al portatore per importi superiori ai limiti di legge.

13. Conflitto di interessi
Ogni iniziativa intrapresa dai dipendenti e dai collaboratori del Consorzio deve essere orientata al perseguimento degli interessi del Consorzio.
I destinatari del presente Codice Etico devono evitare situazioni e/o attività che possano portare a creare situazioni di conflitto con gli interessi del Consorzio o che possano interferire con la loro capacità di assumere decisioni imparziali.
Il Consorzio vigila affinché i propri dipendenti, amministratori, rappresentanti o collaboratori non vengano a trovarsi in condizione di conflitto di interessi.
A tal fine, il Consorzio stabilisce le seguenti regole di comportamento:
gli amministratori non possono effettuare o collaborare all’esecuzione di operazioni (o partecipare alle relative deliberazioni) che presentino per loro un interesse anche solo parzialmente in conflitto con quello del Consorzio;
i dipendenti ed i collaboratori del Consorzio non possono dedicarsi ad affari o ad attività professionali in concreto o potenziale conflitto con gli interessi del Consorzio o con le finalità perseguite dal Consorzio, così come indicate nello statuto e richiamate nel presente Codice.
I dipendenti ed i collaboratori del Consorzio non possono prendere parte in alcun modo a transazioni, operazioni finanziarie o investimenti effettuati dal Consorzio da cui possa derivare loro un profitto o altro tipo di vantaggio personale non previsto contrattualmente, salvo il caso in cui venga rilasciata un’espressa autorizzazione da parte dello stesso Consorzio;
Al fine di evitare e prevenire l’insorgere di un conflitto di interessi, chiunque apprendesse dell’esistenza di un – anche solo possibile e/o parziale – conflitto di interessi, deve informare immediatamente gli organi direttivi e di controllo del Consorzio;
Ogni dipendente e collaboratore incaricato di svolgere trattative con privati per conto del Consorzio deve informare gli organi direttivi e di controllo del Consorzio, ove ritenga sussistere la possibilità che sorga un conflitto di interessi.

14. Relazioni esterne
I rapporti con la stampa, la televisione e, in generale, con i mezzi di comunicazione di massa, sia nazionali che stranieri, sono tenuti esclusivamente dagli esponenti del Consorzio a ciò autorizzati o dalle persone da essi delegate.
Le dichiarazioni, i comunicati stampa e tutte le iniziative di comunicazione esterna dovranno essere previamente autorizzate in conformità alle procedure consortili in vigore.
Il Consorzio richiede che, al fine di tutelare la propria immagine e garantire in ogni situazione la correttezza delle informazioni rilasciate:
? nessun dipendente e/o collaboratore rilasci a soggetti esterni non qualificati, né a
giornalisti accreditati, interviste o qualsiasi tipo di dichiarazioni riguardanti il Consorzio, da cui possa derivare un danno per il Consorzio;
ogni dipendente e/o collaboratore che venisse sollecitato, da soggetti esterni non qualificati, ovvero da giornalisti accreditati, a rilasciare dichiarazioni o informazioni
riguardanti il Consorzio, rinvii i richiedenti agli organi preposti.
La partecipazione, in nome e per conto del Consorzio o in rappresentanza dello stesso, a comitati ed associazioni di qualsiasi tipo, siano esse scientifiche, culturali o di categoria, deve essere preventivamente autorizzata ed ufficializzata per iscritto.

15. Riservatezza dei dati
Il trattamento al quale vengono sottoposti i dati raccolti nelle banche dati e negli archivi del Consorzio è diretto in via esclusiva al raggiungimento delle finalità istituzionali.
Tutte le informazioni ottenute dai dipendenti e collaboratori del Consorzio in virtù o in occasione del proprio rapporto di lavoro e di collaborazione con il Consorzio sono di proprietà del Consorzio.
I Destinatari del presente Codice sono tenuti a garantire la protezione dei dati personali oggetto di trattamento e ad adoperarsi affinché siano osservati tutti gli adempimenti previsti dalla normativa in materia di privacy; essi assicurano pertanto la riservatezza delle informazioni conosciute in occasione delle operazioni compiute per conto del Consorzio.
I Destinatari del Codice sono altresì tenuti a trattare dati e informazioni in oggetto esclusivamente nell’ambito e per i fini connessi alle proprie attività lavorative e, comunque, a non divulgare (comunicare, diffondere o pubblicare in alcun modo) informazioni sensibili senza l’esplicito consenso degli interessati e informazioni riservate senza l’autorizzazione del Consorzio.
I divieti sono estesi anche a familiari, conviventi, collaboratori e a chiunque, per il suo rapporto confidenziale con il detentore delle informazioni, ne entri in possesso.

Principi di comportamento nei rapporti esterni


16. Rapporti con i terzi in generale
Nei rapporti con i terzi, l’azione del Consorzio è ispirata ai criteri di efficienza ed economicità e si conforma al rispetto della particolare rilevanza sociale delle finalità del Consorzio.
Per tali motivi, i Dipendenti ed i Collaboratori del Consorzio, il management ed i membri degli organi di amministrazione e controllo sono tenuti in ogni circostanza ad evitare situazioni o comportamenti che possano nuocere all’immagine ed al decoro del Consorzio.
In particolare, tutti i Destinatari del presente Codice Etico devono evitare di intrattenere relazioni d’affari con soggetti che, sulla base di informazioni attendibili in possesso del Consorzio, non presentino adeguati requisiti di eticità, serietà ed affidabilità.

17. Rapporti con fornitori, collaboratori, consulenti, partners commerciali, consorziati e clienti
La gestione dei rapporti con fornitori, collaboratori, consulenti, partners commerciali, consorziati e clienti è improntata al principio del perseguimento di elevati standard qualitativi, nel rispetto della normativa, anche regolamentare, che disciplina l’attività del Consorzio, nonché deve uniformarsi ai criteri di professionalità, correttezza, rispetto delle regole di imparzialità e leale concorrenza.
Per l’effetto, il Consorzio si adopera affinché la selezione dei fornitori, dei collaboratori, dei consulenti e dei partners commerciali, nonché gli acquisti di beni e servizi, avvengano esclusivamente sulla base di metodi di scelta trasparenti e documentabili e secondo parametri obiettivi di qualità, convenienza, prezzo, capacità, efficienza, evitando accordi con controparti contrattuali non affidabili, avuto riguardo, ad esempio, ai temi del rispetto dell’ambiente, delle condizioni di lavoro e/o dei diritti umani.
Il Consorzio non accetta e fa in modo che fornitori, collaboratori, partners commerciali, consorziati o clienti etc. non ricevano alcuna illecita pressione, affinché compiano prestazioni non previste o non dovute contrattualmente.
Il Consorzio richiede e vigila affinché fornitori, collaboratori, consulenti, partner commerciali, consorziati e clienti adottino comportamenti improntati al rispetto delle leggi, etici, adeguati agli standard ed ai principi internazionalmente riconosciuti in materia di trattamento dei lavoratori, con particolare riguardo alla tutela dei diritti fondamentali dell’uomo, al divieto di discriminazione, alla tutela dell’infanzia, al divieto di lavoro forzato, alla tutela dei diritti sindacali, alla tutela della salute e sicurezza sul luogo di lavoro, al rispetto degli orari di lavoro e del principio di equa retribuzione e rispetto dell’ambiente. Comportamenti difformi da quelli descritti integrano un grave inadempimento ai doveri di correttezza e buona fede nell’esecuzione del contratto, comportano la compromissione del rapporto fiduciario e rappresentano giusta causa di risoluzione dei rapporti contrattuali.
Il Consorzio si impegna ad esaminare ed eventualmente ad accogliere tempestivamente i suggerimenti ed i reclami formulati da parte dei consorziati, dei partner commerciali ed eventualmente di clienti o di associazioni riconosciute.
Il Consorzio richiede che fornitori, collaboratori, partners commerciali, consorziati o clienti tengano comportamenti conformi ai principi contenuti nel presente Codice Etico, di cui debbono essere portati a debita conoscenza.

18. Rapporti con la Pubblica Amministrazione e con i soggetti ad essa equiparabili
La gestione dei rapporti con la Pubblica Amministrazione, i pubblici ufficiali, gli impiegati pubblici e i concessionari di pubblico servizio è riservata esclusivamente alle funzioni del Consorzio a ciò preposte ed al personale da queste autorizzato.
Il Consorzio si comporta secondo principi di trasparenza e correttezza nello svolgimento di trattative commerciali, in caso di partecipazione a procedure ad evidenza pubblica ed in qualsiasi altra attività che coinvolga la Pubblica Amministrazione o soggetti ad essa assimilabili (quali società a partecipazione pubblica, concessionari di servizi pubblici, consorzi di Comuni).
Inoltre i rapporti con i pubblici ufficiali sono improntati a trasparenza, lealtà e correttezza. E’ da evitare e fortemente censurato qualsiasi comportamento che possa far insorgere il dubbio che il Consorzio voglia influenzare indebitamente tali soggetti per ottenere illeciti benefici.
Il Consorzio condanna, pertanto, ogni comportamento che possa costituire atto di corruzione, anche se ispirato ad un malinteso interesse consortile.
I dipendenti ed i collaboratori del Consorzio hanno l’obbligo di segnalare al proprio responsabile qualunque tentativo di estorsione o concussione da parte di un pubblico ufficiale o di colui che eserciti pubbliche funzioni, di cui dovessero essere destinatari o di cui semplicemente dovessero aver notizia.
I dipendenti, collaboratori ed i rappresentanti del Consorzio hanno altresì l’obbligo di comunicare al proprio responsabile i rapporti di affari o le attività economiche intraprese a titolo personale con pubblici ufficiali o con soggetti che esercitino pubbliche funzioni.
In applicazione dei principi sopra enunciati, nessun Amministratore, dipendente o collaboratore del Consorzio può:
dare o promettere, in via diretta o indiretta, doni, denaro o altri vantaggi a tali soggetti
in modo da influenzare l’imparzialità del loro giudizio; sono ammessi esclusivamente omaggi di cortesia, ospitalità o promozione di modico valore, previa espressa autorizzazione e documentazione;
inviare documenti falsi o contraffatti, attestare requisiti inesistenti o dare garanzie non rispondenti al vero;
procurare indebitamente al Consorzio qualsiasi altro tipo di profitto (licenze, autorizzazioni, finanziamenti, sgravi di oneri anche previdenziali ecc.), inducendo altri in errore con mezzi che costituiscano artifici o raggiri (ad esempio: l’invio di documenti falsi o attestanti cose non vere);
intraprendere attività economiche, conferire incarichi professionali, dare o promettere, in via diretta o indiretta, doni, danaro o altri vantaggi (quali, a mero titolo esemplificativo e non esaustivo, assunzioni o promesse di assunzioni) a pubblici ufficiali o pubblici impiegati coinvolti in procedimenti amministrativi da cui possano derivare vantaggi per il Consorzio;
alterare in qualsiasi modo il funzionamento di un sistema informatico o telematico della Pubblica Amministrazione o intervenire senza diritto con qualsiasi modalità su dati, informazioni o programmi, contenuti in uno dei suddetti sistemi;
? ricevere indebitamente contributi, finanziamenti, mutui agevolati, ovvero altre erogazioni dello stesso tipo in qualunque modo denominate, da parte delle Pubblica Amministrazione, tramite l’utilizzo o la presentazione di documenti falsi o mendaci o mediante l’omissione di informazioni dovute;
? utilizzare contributi, sovvenzioni o finanziamenti pubblici destinati allo svolgimento di attività di pubblico interesse, per scopi diversi da quelli per cui sono stati concessi;
? scambiare informazioni sulle offerte con i partecipanti ad eventuali gare o procedure ad evidenza pubblica;
? diffondere in qualunque modo informazioni sensibili attinenti le condizioni economiche e patrimoniali del Consorzio, ovvero le sue prossime iniziative di politica aziendale o finanziaria.
Le attività promozionali del Consorzio, le donazioni, le corresponsioni di contributi in denaro e la stipulazione di contratti di comodato d’uso gratuito, dovranno essere effettuate esclusivamente:
? per spirito liberale;
? nell’ambito di progetti di sicuro interesse e valore sociale;
? previa una richiesta formale dell’ente pubblico interessato e previa formale accettazione dell’atto di liberalità da parte dello stesso;
? nel rispetto del criterio di congruità (inteso come proporzionalità economica tra il contributo richiesto e la finalità per la quale viene erogato) e attinenza rispetto alle attività e agli interessi perseguiti dal Consorzio.

19. Relazioni con le Istituzioni Pubbliche
Il Consorzio coopera ed interagisce con le Istituzioni Pubbliche locali, regionali, nazionali, europee ed internazionali nell’ambito delle proprie finalità e prerogative.
I rapporti con tali soggetti dovranno ispirarsi ed uniformarsi al rispetto dei principi di chiarezza, trasparenza e lealtà.
Tali rapporti si svolgeranno nelle forme previste dalla normativa vigente e mireranno esclusivamente ad ottenere chiarimenti in ordine alle implicazioni dell’attività legislativa e amministrativa nei confronti del Consorzio, a rispondere ad eventuali richieste avanzate al Consorzio, a fronteggiare atti di sindacato ispettivo (interrogazioni, interpellanze, ecc.) o, comunque, a rendere nota la posizione del Consorzio su temi rilevanti per quest’ultimo.
A tal fine, il Consorzio si impegna a instaurare canali stabili di comunicazione con gli interlocutori istituzionali e a rappresentare gli interessi e le posizioni del Consorzio in maniera trasparente, rigorosa e coerente, evitando atteggiamenti di natura collusiva.
Le relazioni ed i contatti con le Istituzioni Pubbliche sono riservate in via esclusiva, anche al fine di garantire la massima chiarezza e imparzialità, alle funzioni del Consorzio a ciò destinate o a soggetti che riceveranno di caso in caso espresso mandato dall’organo amministrativo.

20. Rapporti con le Autorità giudiziarie e Autorità di vigilanza
Attraverso i propri dipendenti, collaboratori, il management, i membri degli organi di amministrazione e di controllo, il Consorzio assicura un comportamento corretto, trasparente e collaborativo nei rapporti con gli organi di polizia giudiziaria e con l’autorità giudiziaria inquirente e giudicante, favorendo, nei limiti delle proprie competenze, la corretta amministrazione della giustizia.
Ove richiesto, il Consorzio collabora con l’autorità giudiziaria, le forze dell’ordine ed i pubblici ufficiali che esercitino poteri ispettivi ed attività di indagine nei suoi confronti.
Il Consorzio esige che tutti gli Amministratori, i dipendenti e collaboratori si rendano disponibili e collaborino con qualunque soggetto – pubblico ufficiale o Autorità di Vigilanza – svolga ispezioni e controlli sull’operato del Consorzio.
In occasione o in previsione di un procedimento giudiziario, di un’indagine o di un’ispezione da parte della Pubblica Amministrazione o delle Autorità di Vigilanza, è fatto divieto di distruggere o alterare registrazioni, verbali, scritture contabili e qualsiasi tipo di documento, mentire o fare dichiarazioni false alle autorità competenti.
E’ inoltre fatto divieto di ricorrere a minacce o intimidazioni, ovvero promettere, offrire o concedere un’indebita utilità al fine di indurre, persuadere o tentare di persuadere altri a fornire informazioni false o ingannevoli alle autorità competenti.
Ai dipendenti, dirigenti e collaboratori del Consorzio è altresì vietato conferire incarichi professionali, dare o promettere doni, danaro, o altri vantaggi ai soggetti che effettuino accertamenti o ispezioni presso il Consorzio, ovvero che prestino servizio presso le relative autorità competenti.

21. Rapporti con Partiti e Organizzazioni politiche
In linea generale, non è ammessa l’erogazione di alcun contributo da parte del Consorzio ad organizzazioni politiche e sindacali, a movimenti, comitati e partiti o a loro rappresentanti e candidati.
Per “contributo politico” si intende qualunque pagamento, prestito o atto di liberalità, effettuato nei confronti di partiti politici e/o organizzazioni politiche o sindacali, dei loro membri o, comunque, nei confronti di singoli individui dediti ad attività politica e/o sindacale.
E’ fatto assoluto divieta agli amministratori, ai dipendenti ed i collaboratori del Consorzio di erogare contributi politici attingendo a fondi, proprietà o altre risorse riconducibili al Consorzio.
Sono considerati contributi del Consorzio anche quelli effettuati tramite un soggetto interposto od operazioni interposte di sponsorizzazione, che elargisca denaro, beni o altra utilità – per conto del Consorzio o in suo nome – ad uno dei soggetti sopra elencati.
Il Consorzio non rimborsa contributi politici eventualmente erogati a titolo personale da dipendenti, amministratori o da qualsiasi altro soggetto ad esso legato.
Previa specifica delibera degli organi amministrativi, possono essere erogati eventuali contributi, in modo documentato e nel rigoroso rispetto delle norme vigenti, ad associazioni non aventi scopo di lucro, che svolgano attività di elevato valore culturale, etico o benefico a valenza nazionale, dotate di regolare statuto ed atto costitutivo.

22. Relazioni e partecipazioni ad Associazioni
Il Consorzio può intrattenere relazioni con associazioni ai fini di collaborazione reciproca, promozione di iniziative specifiche su tematiche connesse all’attività del Consorzio e assunzione di posizioni comuni.
La partecipazione del Consorzio ad associazioni di qualsiasi tipo deve rispondere a legittime necessità consortili e deve essere funzionale alle finalità sopra enunciate ed è consentita solo in organizzazioni i cui obiettivi e le cui attività siano conformi alle leggi ed ai principi morali adottati dal Consorzio e rispettino i principi di ordine pubblico.
Il Consorzio partecipa esclusivamente ad organizzazioni riconosciute dalle competenti istituzioni.

Destinatari ed ambito di applicazione del codice etico


23. Destinatari ed ambito di applicazione del Codice Etico
Sono tenuti all’osservanza del Codice Etico ed all’adozione di comportamenti conformi tutti coloro che, direttamente o indirettamente, stabilmente o occasionalmente, operano con o per il Consorzio, ciascuno nell’ambito del proprio ruolo, mansione e competenza.
In particolare, le presenti disposizioni sono rivolte:
? a tutti i dipendenti e a tutti i collaboratori, anche occasionali, del Consorzio.
Al riguardo, l’osservanza delle norme del Codice Etico deve considerarsi parte essenziale delle obbligazioni contrattuali dei dipendenti del Consorzio ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 2104 del Codice Civile e del vigente C.C.N.L.;
? alle imprese consorziate, agli amministratori, ai membri del collegio dei revisori contabili, a prescindere dalla qualifica giuridico/formale ricoperta;
? ai consulenti, ai fornitori, ai partners commerciali, ivi inclusi agenti, rivenditori e simili e a chiunque svolga attività in nome e per conto del Consorzio o sotto il controllo della stessa.
L’osservanza dei Principi enunciati nel Codice Etico è valutata alla stregua di requisito fondamentale per l’instaurazione ed il mantenimento dei rapporti con i predetti soggetti.
Il Codice Etico trova applicazione in relazione a tutte le attività svolte da o in nome e per conto del Consorzio.

Diffusione ed attuazione del codice etico


24. Diffusione ed attuazione del Codice Etico
Il Consorzio assume l’impegno di diffondere la conoscenza e la comprensione del Codice Etico nei confronti di tutti i Destinatari, al fine di assicurare il rispetto dei principi ivi enumerati.
A tal fine il Consorzio promuove la piena conoscibilità del presente Codice e la sua interpretazione ed attuazione uniforme.
Il Consorzio, tramite gli organi direttivi e di controllo, si impegna a svolgere attente verifiche – nel caso dovessero essere segnalate o rilevate violazioni del presente Codice – e ad applicare adeguate sanzioni in caso di accertamento delle predette violazioni; ciò oltre alla prevenzione e repressione di qualsiasi forma di ritorsione nei confronti di coloro che contribuiscano all’attuazione del presente Codice.
E’ altresì dovere degli organi amministrativi/direttivi e di controllo del Consorzio curare l’aggiornamento e la revisione periodica del presente Codice, sulla base delle esigenze che di volta in volta si manifestino, anche per effetto delle attività sopra indicate, affinché sia adeguato in modo costante all’evoluzione della struttura e dell’attività del Consorzio, nonché della normativa e sensibilità civile.
Il Consorzio si impegna ad organizzare, una volta all’anno o comunque ogni volta che ne ravvisi la necessità, una riunione informativa diretta a tutti i Destinatari, finalizzata ad illustrare eventuali novità rilevanti in relazione ai principi ed alle regole adottate con il presente Codice Etico.
Al fine di assicurare la più ampia diffusione e comprensione del presente Codice, in occasione dell’instaurazione del rapporto di lavoro, il Consorzio consegna una copia del Codice Etico a tutti i dipendenti e collaboratori.
Il Codice è affisso nei locali del Consorzio e della sua adozione è data notizia al pubblico mediante gli strumenti più adeguati a tal fine (ad es.: pubblicazione sul sito internet del Consorzio).
Ogni modificazione o revisione del Codice viene portata a conoscenza dei destinatari con le medesime modalità.
Ferme restando le attribuzioni degli organi consortili ai sensi di legge e dello Statuto vigente, tutti i destinatari sono tenuti a collaborare all’attuazione del Codice Etico, nei limiti delle proprie competenze e funzioni.

Sanzioni disciplinari


25. Sistema sanzionatorio nei confronti di dipendenti e amministratori
Il mancato rispetto e/o la violazione delle regole di comportamento indicate dal Codice Etico ad opera di lavoratori dipendenti del Consorzio costituisce lesione del rapporto fiduciario con il Consorzio ed inadempimento agli obblighi derivanti dal rapporto di lavoro e dà luogo all’applicazione delle sanzioni disciplinari previste dalla legge e dalla contrattazione collettiva, fino al recesso per giusta causa nei casi più gravi.
Dette sanzioni saranno proporzionate alla gravità e alla natura dei fatti e prescinde dall’instaurazione di un eventuale procedimento penale, nei casi in cui il comportamento costituisca, in modo concorrente, reato a giudizio delle Autorità competenti.
La gestione dei procedimenti disciplinari e l’irrogazione delle sanzioni restano di competenza delle funzioni del Consorzio a ciò preposte e delegate.
La sanzione verrà irrogata dal Direttore Generale, su proposta del Responsabile del Personale, previo eventuale parere non vincolante degli organi direttivi e di controllo del Consorzio.
Le violazioni del Codice Etico da parte dei dirigenti comporta l’applicazione dei meccanismi sanzionatori previsti dalla contrattazione collettiva e, nei casi più gravi, può determinare la risoluzione del rapporto.
In caso di violazione del Codice Etico da parte degli amministratori (in particolare da uno o più membri del Consiglio di amministrazione), dovrà essere data tempestiva comunicazione da parte degli organi di controllo al Consiglio di Amministrazione ed al Collegio dei revisori contabili, in modo che tali organi possano assumere le opportune iniziative ai sensi di legge. Il Consorzio fa ampia riserva di dotarsi di un più dettagliato e tipizzato sistema sanzionatorio, ispirato ai principi generali contenuti nel presente Codice Etico, nonché di uno specifico organismo di controllo e vigilanza.

26. Sistema sanzionatorio nei confronti di collaboratori, fornitori, consulenti e partners commerciali
Nel caso in cui collaboratori, fornitori, consulenti, partners commerciali ed altri soggetti terzi legati al Consorzio da un rapporto contrattuale diverso dal lavoro dipendente pongano in essere comportamenti in violazione delle disposizioni del presente Codice, potrà essere adottata, nelle ipotesi di maggiore gravità, la risoluzione del rapporto contrattuale ai sensi e per gli effetti dell’art. 1453 c.c..
Il Consorzio fa ampia riserva di dotarsi di un più dettagliato e tipizzato sistema sanzionatorio, ispirato ai principi generali contenuti nel presente Codice Etico, nonché di uno specifico organismo di controllo e vigilanza.
Potranno inoltre essere adottate tutte le ulteriori iniziative ritenute opportune in relazione alle specifiche violazioni e resta salva – qualora ne sussistano i presupposti – la facoltà di agire per ottenere il risarcimento dei danni eventualmente sofferti dal Consorzio.