Prevenzione: azioni per ridurre l’impatto ambientale

La principale attività del Consorzio Nazionale Acciaio è quella di prevenire, promuovere e agevolare la raccolta e il riciclo degli imballaggi usati in acciaio, provenienti dall’utenza domestica o industriale. In particolare RICREA svolge, su tutto il territorio nazionale, le seguenti attività istituzionali: sensibilizzazione degli utilizzatori degli imballaggi in acciaio, verifica dei flussi di raccolta degli imballaggi in acciaio, assicurazione dell’avvio al riciclo del materiale raccolto.

I risultati raggiunti dal Sistema CONAI e Consorzi di Filiera mostrano ogni anno continui progressi. Per quanto riguarda gli imballaggi in acciaio, RICREA ha abbondantemente superato da diversi anni gli obiettivi di legge, raggiungendo nel 2021 il 72% di imballaggi recuperati sul totale dell’immesso a consumo.

Tuttavia, il miglioramento delle capacità di intercettazione dei rifiuti di imballaggio e del loro avvio a riciclo non sempre riesce a compensare la crescita di volumi di imballaggi immessi a consumo. Pertanto è sempre più evidente la necessità di sviluppare un sistema che riesca a ridurre i quantitativi di imballaggio prodotti, evitando che questi diventino rifiuti.

Ma prevenzione è anche riduzione degli impatti ambientali derivanti dai processi con cui i prodotti vengono creati.

La normativa difatti prevede che: “la gestione dei rifiuti deve essere effettuata conformemente ai principi di precauzione, di prevenzione, di proporzionalità, di responsabilizzazione e di cooperazione di tutti i soggetti coinvolti nella produzione, nella distribuzione, nell’utilizzo e nel consumo di beni da cui originano i rifiuti.” (art.178 del D.Lgs 152/06).

Così come le direttive europee individuano nella prevenzione e nella riduzione della produzione dei rifiuti gli interventi prioritari da attuare al fine di gestire correttamente e in modo sostenibile la problematica dei rifiuti (vedi la piramide sopra riportata).

Sono inoltre descritte le iniziative che i tutti i soggetti, pubblici e privati, sono tenuti ad attuare per perseguire tale obiettivo, tra cui riportiamo: lo sviluppo di tecnologie pulite, che permettano un uso più razionale e un maggior risparmio di risorse; la messa a punto di prodotti concepiti in modo da contribuire il meno possibile (in fase di produzione, distribuzione e utilizzo) ad incrementare la quantità di rifiuti; l’introduzione di sistemi di certificazione ambientale e di analisi del ciclo di vita dei prodotti; la promozione di attività di formazione, informazione e sensibilizzazione dei consumatori.

L’impegno nella prevenzione


L’impegno nella prevenzione della filiera degli imballaggi in acciaio e del Consorzio RICREA si sostanzia nelle seguenti attività:

  • Ottimizzazione del rapporto peso-superficie dell’imballaggio in acciaio.
  • Promozione del riutilizzo degli imballaggi in acciaio.
  • Etichettature degli imballaggi in acciaio.
  • Accrescimento delle prestazioni dell’imballaggio tramite cordonature multiple*, imbutitura** e nuove configurazioni geometriche.
  • Partecipazione a tavoli di lavoro interconsortili sul tema e con Associazioni di categoria (ANFIMA e MPE), italiane ed europee.

* esaltare robustezza e tenuta degli imballaggi d’acciaio a fronte di spessori della lamina sempre più sottili.
** processo tecnologico attraverso il quale una lamiera viene deformata plasticamente, consentendo notevoli benefici sia in termini di materiale impiegato (riduce gli sfridi di lavorazione) sia di emissioni nocive (evitando processi produttivi energivori come la saldatura).

L’ottimizzazione del rapporto peso superficie
L’ottimizzazione del rapporto fra peso e superficie dell’imballaggio in acciaio è l’obiettivo su cui il settore ha dedicato i maggiori sforzi e ottenuto i più evidenti risultati, anche grazie alle innovazioni tecnologiche offerte nel tempo dall’industria siderurgica. Senza dimenticare come la riduzione di peso dell’imballaggio si traduca in un vantaggio economico per i produttori, in termini di riduzione del CAC in proporzione all’abbattimento del peso.

Esempi di riduzione di peso di imballaggi in acciaio e componenti di imballaggi in acciaio

Etichettatura e riconoscimento della riciclabilità
RICREA si impegna anche sul tema dell’etichettatura ambientale degli imballaggi, altra importante leva della prevenzione, in quanto con una corretta e chiara informazione del consumatore si evita la dispersione o l’errato conferimento del rifiuto di imballaggio nella Raccolta Differenziata.

Nell’ambito del Gruppo di lavoro interconsortile sulla prevenzione, RICREA ha contribuito alla pubblicazione delle Linee Guida sull’etichettatura ambientale degli imballaggi, redatte per dare risposte all’obbligo di etichettatura previsto dal decreto legislativo 116 e delle Linee guida per una etichettatura ambientale volontaria del packaging, redatte per guidare le imprese all’utilizzo corretto e consapevole dei claim ambientali volontari.

Marcatura degli imballaggi in acciaio


Al fine di agevolare il recupero e il riciclo degli imballaggi, le “etichette ambientali” svolgono un ruolo fondamentale. Queste cercano di essere al tempo stesso esaustive nei contenuti ma anche semplici e chiare, in modo che i consumatori finali sappiano dove e come recuperare o riciclare tali imballaggi.

“L’acciaio è un materiale GREEN, cioè totalmente riciclabile. Qualsiasi prodotto in acciaio, infatti, alla fine del suo ciclo di vita può essere completamente riutilizzato per un numero infinito di volte. L’acciaio, e i metalli in genere, sono risorse, quindi sempre disponibili e permanenti”.

RICREA continua la collaborazione con Anfima e le associazioni europee di categoria, riunite in MPE -Metal Packaging Europe, al fine di supportare l’affermazione sopra esposta. Gli imballaggi metallici sono raccolti e riciclati in tutta Europa, raggiungendo una percentuale di riciclo molto elevata, oltre il 70%, anche grazie all’attività svolta dai vari consorzi europei analoghi a RICREA. Un’iniziativa alla quale RICREA guarda con attenzione è lo sviluppo del nuovo marchio: Metal Recycles Forever, di proprietà di MPE. Proprio a questo fine è stato costituito un gruppo di lavoro nel 2018 in collaborazione con ANFIMA e CIAL con l’obiettivo di diffondere e promuovere l’utilizzo del logo tra i produttori di imballaggi in acciaio e i loro clienti. Sulla base di un’analisi svolta da ANFIMA, presso i propri associati nel 2020, risultano essere mediamente 1 miliardo gli imballaggi in acciaio e alluminio con logo MRF che ogni anno vengono immessi sul mercato nazionale.

Partecipazione ai gruppi di lavoro interconsortili


Eco Tool CONAI per l’analisi LCA semplificata
L’EcoD Tool CONAI è lo strumento che permette alle aziende consorziate CONAI di valutare l’efficienza ambientale (eco-efficienza) dei propri imballaggi attraverso un confronto, in termini di impatto ambientale, tra l’imballaggio PRIMA e DOPO l’intervento adottato. Tale strumento, realizzato con il supporto della società LCE (Life Cycle Engineering), si basa sull’approccio “dalla culla alla culla” e consente di calcolare, attraverso un’analisi LCA guidata, gli effetti delle azioni di prevenzione attuate dalle aziende sui propri imballaggi.

L’utilizzo del Tool è consentito previa sottoscrizione, da ambo le parti, di una licenza d’uso che ne descrive le finalità e i limiti. Lo strumento può essere esclusivamente utilizzato per finalità di valutazioni interne, e per nessun motivo per comunicazioni verso l’esterno dei risultati ottenuti. È disponibile online al sito www.ecotoolconai.org (cliccando su «Area ECOD»)
L’obiettivo è di mettere a disposizione delle imprese uno strumento di lavoro che consenta loro di effettuare un’analisi dell’impatto ambientale dei propri imballaggi, basata sull’approccio della LCA semplificata, e simulare delle azioni di miglioramento sull’ecodesign dell’imballaggio per valutarne gli impatti sugli indicatori considerati.
Il Tool genera una valutazione sull’impatto di ciascuna fase del ciclo di vita sugli indicatori indagati (con la distinzione tra l’imballaggio primario e il secondario/terziario), nonché una valutazione dell’indicatore Materia Prima Seconda Generata (indice della riciclabilità dell’imballaggio). Lo strumento è stato validato da DNV GL. Ad oggi sono 122 gli utenti abilitati e 419 le schede compilate.
Ricrea è stata inserita nel sottogruppo indicatori EcoD Tool per l’attività di valorizzazione, potenziamento e revisione degli indicatori dello strumento di ecodesign EcoD Tool. Il riesame degli indicatori da parte del gruppo ristretto proseguirà durante l’anno 2022.

Bando CONAI per l’ECODESIGN
CONAI ha individuato sette leve di prevenzione, vale a dire azioni di eco-design, su cui si può agire sul packaging al fine di ridurne l’impatto ambientale lungo il ciclo di vita.
CONAI e i Consorzi di filiera supportano le imprese in questo percorso, mettendo a loro disposizione strumenti pratici che considerano tutti gli elementi della sostenibilità del packaging.
Anche nel 2021 è stato presentato il “Bando CONAI per l’ECODESIGN”, con lo scopo di premiare anche economicamente la sostenibilità ambientale degli imballaggi immessi al consumo dei consorziati CONAI, per un importo complessivo di 500.000 €.
Le candidature sono state analizzate attraverso lo strumento EcoD Tool Conai (www.ecotoolconai.org – area Bando), che permette di calcolare gli effetti delle azioni di ecodesign attuate dalle aziende sugli imballaggi attraverso una comparazione prima-dopo in termini di risparmio energetico, idrico e di riduzione delle emissioni di CO2.
La graduatoria dei casi ammessi e vincitori, così come lo strumento di analisi dei benefici ambientali, sono stati inoltre verificati da DNV, ente terzo di certificazione.
I casi presentati sono stati complessivamente 326, per i vari materiali, mentre i casi ammessi sono stati 185, in aumento del 16% rispetto all’anno precedente.
I 185 casi di innovazione dell’imballaggio hanno conseguito un’effettiva riduzione dell’impatto ambientale degli imballaggi quantificabile nel contenimento del 28% delle emissioni di anidride carbonica in atmosfera, nella diminuzione dei consumi di energia del 21%, e nel risparmio di acqua del 10%.

Linee Guida sull’etichettatura ambientale

Le novità normative che hanno introdotto l’obbligo di etichettatura ambientale degli imballaggi hanno spinto molte aziende a integrare, modificare o apporre ex novo, le informazioni minime ambientali sui loro imballaggi.
Con l’occasione sono state redatte da CONAI, con il coinvolgimento dei consorzi di filiera e delle associazioni di categoria, le Linee Guida sull’etichettatura ambientale degli imballaggi che intendono essere un supporto per le imprese nell’interpretazione e comprensione del testo di legge, nonché un’occasione per fare chiarezza su aspetti e definizioni che molto spesso generano confusione.
In questo contesto, molte aziende stanno approcciando questa novità come un’opportunità per rivedere il set di informazioni ambientali che possono essere veicolate attraverso l’imballaggio. Oltre alle informazioni che sono obbligate ad apporre sul packaging, le aziende si chiedono come possano valorizzare e veicolare in maniera chiara, corretta e affidabile ulteriori caratteristiche ambientali dei loro imballaggi. Per questo si è deciso di affiancarle in questo percorso con un nuovo strumento di lavoro che ha l’obiettivo di offrire una panoramica delle principali dichiarazioni ed etichette ambientali che possono essere volontariamente apposte sugli imballaggi, e di spiegarne gli obiettivi e il significato.
Le Linee Guida per un’etichettatura ambientale volontaria hanno quindi l’obiettivo di guidare le aziende nel fornire informazioni ambientali aggiuntive in maniera univoca e corretta.

CONAI Academy Community

Quest’anno è stata presentata la CONAI Academy Community, un social network che nasce per dare supporto e guida alle attività relative al packaging e all’economia circolare. Lo scopo è quello di creare un ambiente digitale dove gli utenti possano dialogare, informarsi e trovare risposte relative al mondo CONAI e Consorzi, ma anche molti altri temi riguardanti gli imballaggi. I risultati di alcuni studi e progetti promossi da CONAI, in tema di economia circolare, saranno resi fruibili in anteprima esclusivamente sulla piattaforma.
RICREA ha partecipato al ciclo di webinar che ha avuto luogo dal 27 settembre al 1°ottobre 2021 nell’ambito della prima “CONAI Academy Week – Questioni di etichetta”. I risultati sono stati condivisi anche con le Associazioni che hanno contribuito al successo dell’iniziativa.

Gruppo di Lavoro Prevenzione
I partecipanti del “Gruppo di Lavoro Prevenzione” oltre che occuparsi degli argomenti succitati hanno continuato la discussione in merito alla riciclabilità degli imballaggi e alla mappatura delle pratiche di riutilizzo in Italia.
L’obiettivo del Gruppo è quello di capire quali siano i problemi di riciclabilità degli imballaggi una volta che diventano rifiuto ed entrano nella catena di riciclo.
Continua l’attività dello strumento chiamato “Progettare Riciclo”, una piattaforma online dedicata proprio alle linee guida per la progettazione di imballi più facilmente riciclabili. Nel corso del biennio 2022-2023 si prevede di realizzare le linee guida anche per i materiali di imballaggio non ancora coinvolti in questo progetto.