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CONVEGNO ANFIMA AD ANGRI SU FILIERA DEL PACKAGING METALLICO

By 23 Febbraio 2024Febbraio 28th, 2024News sull'acciaio

Si è concluso oggi presso la SSICA (Stazione Sperimentale per l’Industria delle Conserve Alimentari) ad Angri l’evento intitolato La filiera del packaging metallico: sfide e opportunità ideato e curato da ANFIMA (Associazione Nazionale Italiana dei Fabbricanti di Imballaggi Metallici e affini) ed ha costituito un importante momento di condivisione su tematiche cruciali per l’intero settore.

Marco Checchi, Presidente di ANFIMA introducendo il convegno ha evidenziato la posizione dell’Associazione: “Come Anfima stiamo continuando, in collaborazione con l’associazione europea, a difendere il settore. Noi siamo sostenitori del cambiamento e dell’innovazione a patto che ci si arrivi attraverso un processo di transizione non un obbligo calato dall’alto. In 10-15 anni possiamo ripensare il nostro futuro, cosa che facciamo tutti i giorni, ma ci deve essere lasciato il tempo di farlo, la scadenza al 2030 non ha margini di fattibilità” ed ha proseguito dicendo: “Come Anfima ci batteremo perché le istituzioni europee, sulla base del nostro valore economico e industriale (l’industria degli imballaggi metallici conta in Italia più di 50 aziende e più di 4.200 lavoratori, per un fatturato complessivo di oltre 2,5 miliardi di euro; un settore che fa eccellere il nostro Paese nell’ambito del riciclo, ndr) prestino la giusta attenzione alle nostre istanze riducendo quella distanza che ad oggi esiste tra la Commissione e le aziende che lavorano in tutta la filiera del packaging.”

All’interno della discussione alla tavola rotonda l’on. Marco Cerreto, della Commissione Agricoltura alla Camera dei Deputati, ha sottolineato come in passato: “Il problema dell’Italia è stato che quando i nostri funzionari ministeriali andavano a trattare con l’Europa, spesso non avevano una direttiva politica: in questa maniera non c’era possibilità di negoziare in maniera efficiente con una reale posizionamento politico, ma ad oggi col governo attuale la situazione è cambiata. Si pensi alla questione dei fitofarmaci (pesticidi): una battaglia che grazie alla coesione e alla direzione politica chiara siamo riusciti a vincere grazie anche all’iniziativa del nostro Paese”.

Il Prof. Gabriele Natalizia – dell’Università La Sapienza – ha poi illustrato le tendenze dei player mondiali: Stati Uniti, Cina ed Europa e della crescente competitività e competizione nell’era dell’interdipendenza e Francesca Stevens – Managing Director di EUROPEN (European Organisation for Packaging and the Environment) – ha spiegato l’impatto che i divieti e le regole derivanti dal nuovo Regolamento Europeo sugli imballaggi ed i rifiuti da imballaggio (PPWR) potrebbero avere sull’economia italiana ed europea. Infine, Sebastiano Porretta, Capo del Dipartimento Scienze dei Consumatori presso SSICA, ha commentato i nuovi paradigmi del consumo alimentare.

Alla tavola rotonda moderata dal giornalista de Il MattinoNando Santonastaso, oltre a Marco Checchi hanno partecipato anche Antonio Borrelli, Direttore acquisti di “La Doria SpA”, l’On. Marco Cerreto – Commissione Agricoltura, Camera dei deputati ed il Direttore generale RICREA  Federico Fusari, il quale ha ricordato come il riciclo degli imballaggi in acciaio nel nostro Paese abbia già superato il tasso dell’80% nel 2022, raggiungendo gli obiettivi UE previsti per il 2030, e ha spiegato la visione di Ricrea per il futuro: “Il successo dei risultati del Consorzio Ricrea sta nell’organizzazione esemplare di economia circolare del sistema dei consorzi di filiera CONAI. La vera sfida adesso sarà di ampliare le infrastrutture e sostenere le amministrazioni rimaste indietro nella raccolta, in modo da appianare il gap esistente tra i vari Comuni”.